Notizie del giorno
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Responsabilità civile e assicurazioni
Risarcimento danni
Risarcimento danni per vaccini facoltativi senza consenso informato
In caso di vaccinazioni non obbligatorie, la Suprema Corte ha precisato che in assenza di un consenso informato valido da parte dei pazienti, l'azienda sanitaria locale è tenuta a pagare un risarcimento dei danni. Questo perché, se i pazienti fossero stati adeguatamente informati sui potenziali rischi, avrebbero potuto scegliere di non procedere con la vaccinazione
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Responsabilità civile e assicurazioni
Risarcimento danni
Perdita di efficacia della certificazione di conformità dell’immobile a causa del prolungamento della canna fumaria
Nel momento in cui un potenziale danno può essere anticipato e risolto dal diretto interessato, diventa cruciale valutare l'impatto causale dell'azione imprudente di quest'ultimo sullo svolgimento degli eventi lesivi. Tale analisi può portare alla conclusione che il comportamento in questione sia in grado di interrompere il legame causale tra l'azione stessa e l'evento dannoso.
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Società e fallimento
PMI
In Gazzetta la legge su start-up e PMI innovative.
È stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge n. 162 del 28 ottobre 2024 sulle disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative.
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Finanza e tributi
Residenza fiscale
Delucidazioni dall’Agenzia delle Entrate per persone fisiche, società ed enti
Per quanto concerne le persone fisiche, esse sono residenti in Italia se per la maggior parte dell’anno hanno il domicilio nel territorio dello Stato e sviluppano le relazioni personali e familiari in via principale nel nostro Paese
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Società e fallimento
Fallimento
Canone di locazione irrisorio: l’immobile va liberato
La presenza del conduttore diminuisce in modo apprezzabile il valore dell'immobile. E il canone irrisorio pregiudica il valore commerciale dell'immobile, con conseguente ribasso ai fini della vendita e con evidente pregiudizio per la massa creditoria
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Società e fallimento
Mercato e concorrenza
Il divieto di concorrenza è applicabile nei confronti dei soli soci accomandatari di società in accomandita semplice
L’esclusione del socio non può trovare giustificazione nell’esercizio di attività posta in essere in concorrenza con quella propria della società che l’ha estromesso